Prova
Facciamo una prova per vedere se funziona ancora....
L'approccio libertario è una rarità nel panorama politico italiano, costretto com'è tra la cultura cattolica e quella post-comunista.
La proposta di Pietro Ichino sul Corriere della Sera di individuare e licenziare i nullafacenti all’interno delle amministrazioni pubbliche invece di procedere con tagli indiscriminati ha prodotto reazioni anche più interessanti della proposta stessa. La proposta è sicuramente provocatoria e ancor più certamente inapplicabile nella palude normativa giuslavoristica e giuspubblicistica italiana. Tuttavia ha almeno tre meriti importanti:
Anche se questo blog ha appena aperto i battenti e sarebbe già felice di vantare i manzoniani venticinque lettori, ci permettiamo di segnalare con molta simpatia la festa di Varesenews, che si svolgerà alla Schiranna tra il 7 ed il 10 settembre.
In particolare consigliamo caldamente di assistere alla rassegna dei Cortisonici, venerdì 8 settembre a partire dalle 23.30.
Il Governo annuncia il condono per gli stranieri che hanno impropriamente percepito il bonus bebè. Impropriamente percepito è forse un po' poco: per ottenere la somma, era necessario dichiarare di essere cittadini italiani barrando una casella e firmando il modulo - tanto che si parla di falsità ideologica e truffa aggravata ai danni dello Stato, dove la Procura della Repubblica competente ha avviato le indagini.
L'idea di condonare la situazione, ovvero premiare nei fatti i furbi che hanno dichiarato il falso e punire implicitamente i fessi che non l'hanno fatto è tipicamente italiana, tipica di quell'Italia che proprio non ci piace. Persino Tito Boeri cade nell'ambiguità di definire "un messaggio di integrazione" questo condono nel suo pezzo "Tre segnali sull'immigrazione".
A questo punto ci permettiamo una piccola proposta; già che si pensa di mettere mano alle leggi sulla cittadinanza introducendo una serie di condizioni che verifichino l'effettiva capacità di integrarsi nella società italiana, perchè non aggiungere una postilla per premiare con la cittadinanza immediata i "furbi" abusivi del bonus bebè? Loro, nel'Italia che non ci piace, si sono già integrati perfettamente.